Osserviamo i colori dei contaminanti.
E’ importante già ad una prima osservazione preliminare, comprendere se il sito possa presentare potenziali contaminazioni.
Non tutti gli agenti inquinanti forniscono indizi visibili (sia in termini di colore che odore), ma una buona parte sì.
Ciò non toglie che sono ASSOLUTAMENTE OBBLIGATORIE le analisi chimiche del materiale potenzialmente contaminato: esse sono le uniche che possono dare dati incontrovertibili.
Bianco
Bianca è la polvere di gesso (solfati) come anche le scorie di Alluminio (bianco-argento) ed il Cromo non ossidato, come anche del Piombo.
Nero
Nero è il colore degli idrocarburi (spesso associato anche al loro odore caratteristico). Anche le polveri di carbone e le scorie di fonderia hanno lo stesso colore.
Rosso
E’ un colore tipico degli ossidi arseniosi (Arsenico) ed è spesso associato alle Ceneri di Pirite (rosso-violaceo).
Blu
Tipico dei Cianuri e degli Ossidi di Rame
Giallo
Soprattutto il giallo “canarino” è indice di contaminazione da Cromo
Verde
E’ il colore del Rame ossidato
Come potete osservare dalle immagini basta spesso un piccolo sguardo per poter notare delle potenziali contaminazioni. In questo caso è importante chiamare dei professionisti (come la Foldtani), che possano svolgere indagini accurate.